Sabato 16, domenica 17 e martedì 19 dicembre dalle 11:00 in poi, e per tutta la giornata, nella nostra erboristeria potrete assaggiare un olio che amiamo molto e che siamo felici di farvi conoscere l’olio EVO Pdere Pagliaiolo.
“Dal 2018 a oggi, l’olio EVO Podere Pagliaiolo ha ottenuto il premio Cinque Gocce, massimo riconoscimento dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Olio e della Fondazione Italiana Sommelier, il Centro Internazionale per la Cultura del Vino e dell’Olio. E’ stato inoltre inserito nel Forum e nella Guida Olio Bibenda a partire dal 2018. Una grandissima soddisfazione e un riconoscimento di eccellenza per questo grande olio, per il nostro impegno e per tutto il territorio.
In autunno, all’inizio della maturazione delle drupe, raccogliamo le olive a mano e con rastrelli meccanici. Il lavoro della raccolta, faticoso e intenso, coinvolge tutta la nostra famiglia e si trasforma ogni anno in un’occasione di convivialità. Gli ospiti possono partecipare alla raccolta delle olive, assistere alla frangitura e camminare lungo i sentieri che corrono tra gli alberi. Al termine della raccolta, non si può perdere la degustazione dell’olio nuovo, accompagnata da pane profumato, formaggi saporiti e ottimi vini toscani. Un’esperienza davvero unica!”
http://www.poderepagliaiolo.it/lolio/
“Le origini dell’azienda risalgono ai tempi della riforma agraria, il podere di proprietà del noto domatore di cavalli della Maremma, Fernando Forci, viene rilevato dalla famiglia di Alessandra Cardarelli nel 2003 mantenendo la disposizione dei tre edifici che lo compongono. Dei 16 ettari totali buona parte sono a bosco, altri a grano, alternando a stagioni di riposo riservate al pascolo. Il miglioramento progressivo delle tecniche di raccolta, potatura e frangitura sta conducendo alla massimizzazione della qualità del prodotto; bandito inoltre l’uso di prodotti chimici, fertilizzanti o antiparassitari e macchinari che nella raccolta possano in qualche modo aggredire le piante. Attenzione anche in campo energetico con l’impianto fotovoltaico che alimenta il circuito di irrigazione e raccolta acque, oltre alle tre case. In previsione la creazione di un bacino per contrastare la siccità.”